Gianni Asdrubali – Sbalskenne
Sbalskenne – 2019
pittura industriale su tela
cm 109×84
Gianni Asdrubali nasce nel 1955 a Tuscania, dove vive e lavora.
Diplomatosi nel 1978 all’Accademia di Belle Arti di Roma, a partire dal 1979 incentra la propria ricerca sull’idea di
vuoto. Nel 1984 prende parte al movimento Astrazione Povera teorizzato dal critico Filiberto Menna e partecipa a
una serie di mostre in gallerie d’arte e spazi pubblici: Galleria Marconi, Milano; Galleria dei Banchi Nuovi, Roma;
Galleria Ghiglione, Genova; Galleria d’Arte Moderna, Gallarate. Sempre in quegli anni espone per la prima volta
alla galleria La Salita di Roma e alla galleria Artra di Milano. Nel 1985 partecipa alla Quadriennale di Roma. Nello
stesso anno espone a Bologna in Anniottanta, mostra che fu un tentativo di avviare una mappatura dell’arte di quel
periodo. Nel 1988 è invitato alla Biennale di Venezia e alla mostra Schlaf der Vernunft, al Museum Fridericianum
Kassel, con John Armleder, Gianni Colombo, Gerwald Rockenschaub, Richard Deacon, Günther Förg, Jeff Koons,
Thomas Schütte, Haim Steinbach. In un biennio espone alla Australian Biennale of Sydney, alla National Gallery of
Victoria, Melbourne, a Mosca, a Leningrado, al National Taiwan Museum of Fine Art, al Museu de Arte Moderna de
Sao Paulo, Brasile e al Grand Palais di Parigi. Nel 1996 è invitato alla mostra Lavori in Corso alla Galleria Comunale
d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Nel successivo triennio espone al Museum Rabalderhaus, Schwaz,
alla DuMont Kunsthalle, Colonia, alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, alla Städtische Galerie, Rosenheim. Nel
2000 è con Enrico Castellani allo Studio Invernizzi di Milano. Nel 2001 gli viene dedicata una retrospettiva all’Institut
Mathildenhohe di Darmstadt. Nel 2003 e nel 2005 partecipa a due mostre al MACRO, Roma. Nel 2011 è invitato a
esporre alla 54ª Biennale di Venezia, Padiglione Italia. Nel 2014 con una serie di grandi opere partecipa alla Biennale
d’Arte Ceramica Contemporanea alle Scuderie Aldobrandini di Frascati. Attraverso la ceramica Asdrubali compie il
reale destino delle sue opere, vere e proprie installazioni ambientali che attivano lo spazio in cui sono collocate. Del
2016 è la personale presso la Galleria Matteo Lampertico di Milano. Nel 2018 compie un intervento performance a
Palazzo Bevilacqua Ariosti di Bologna, il Museo Carlo Bilotti di Roma gli dedica una grande mostra con alcune delle
opere più significative della sua produzione, mentre il MACRO lo ospita per un intervento pittorico live. Del mese di
maggio 2019 è Black White, collettiva alla M&L Fine Art di Londra.