Umberto Mariani – Autobiografico: VATNAJÖKULL
Autobiografico: VATNAJÖKULL – 2008
acrilico su tavola+acrilico su kristall
cm 40×65
Umberto Mariani nasce nel 1936 a Milano, dove vive e lavora.
Allievo prediletto di Achille Funi, dopo il diploma all’Accademia di Brera, ne diviene assistente e con lui collabora
alla realizzazione della cappella di San Carlo nella Basilica di Sant’Angelo a Milano e della pala di San Giuseppe
nella Basilica di San Pietro a Roma. Nel 1943-44 la sua casa di Milano fu rifugio a ebrei perseguitati: l’esperienza
della guerra lascerà tracce indelebili nella sua formazione. Dalla fine degli anni Sessanta abbandona dunque
gli spunti naturalistici per confrontarsi con un pop vagamente surrealista e aderire poi in maniera più forte alle
istanze ideologiche del post ’68. Stringe rapporti con artisti della sua generazione impegnati a trattare temi della
vita sociale e politica per maturare un linguaggio concettuale tutto proprio, dalla sapienza pittorica e scultorea
unica. A partire dal 1965 inizia ad esporre in Italia e all’estero. Tra le presenze istituzionali: Palais des Beaux Arts,
Bruxelles (1973); Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris (1974); Galleria Civica, Portofino (1980); Nykytaiteen
Museum,Tampere; Internationaal Cultureel Centrum, Anversa; Musée d’Art Contemporain, Montreal; Museum of
Art, Taiwan (1990); Museo Archeologico, Teramo (1992). Nel 1998 espone a Milano a Palazzo Reale e così nel
2010 all’Università Bocconi e nel 2011 all’Università Cattolica. Dello stesso anno è la mostra Le vesti di Saturno
a Palazzo Medici-Riccardi, Firenze. Del 2013 sono la retrospettiva Grigio Pesante ad Arezzo, Sala San Ignazio e
l’Antologica Umberto Mariani-opere 1967-2013 a Reggio Emilia, Chiostri di San Domenico. Il 2014 lo vede, tra le
altre esposizioni, al Museo della Permanente, Milano con Nati nei ’30. Milano e la generazione di Piero Manzoni.
Nel 2016 l’antologica alla Fondazione Mudima di Milano. Nel 2018 Umberto Mariani è con Frammenti da Bisanzio
al Museo Nazionale di San Vitale a Ravenna, poi a Roma nel Complesso Museale di San Salvatore in Lauro, per
diventarne protagonista nel 2019 al Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo. Dello stesso anno è l’antologica
La sensualità della piega. Cinquant’anni di Umberto Mariani a cura di Marco Meneguzzo, un progetto espositivo
che si snoda tra gli spazi fieristici di Miart e le sale della galleria Progetto Elm di Milano. Sempre nel 2019 Umberto
Mariani viene insignito dell’onorificenza Le Grandi Guglie quale ambasciatore della cultura milanese nel mondo.