Mario Surbone – Contrasti. È tutto natura
Contrasti. È tutto natura – 2006
acrilico su legno
cm 71.5×93.5
Mario Surbone nasce nel 1932 a Treville (AL), vive e lavora a Torino.
Compiuti gli studi presso il Liceo Artistico di Torino e l’Accademia Albertina, dove è stato allievo di Felice Casorati,
ha esordito nel 1958 alla Mostra Nazionale d’Arte giovanile di Roma. Il primo periodo della sua ricerca si colloca in
ambito informale anche se, già dai primi anni 60 e dopo un soggiorno parigino, è evidente la tendenza dell’artista
a geometrizzare la figura anche attraverso una forte riduzione di questa a contorno. Sono invece del 1968 i primi
Incisi, la cui pratica si estende fino al 1976. Nel 1969, nel presentare Surbone alla galleria Triade di Torino, Paolo
Fossati colloca la ricerca del pittore in un’epoca di diffuso «furor geometricus» precisando però che «il tema, in
Surbone, è lo spazio, come luogo per lasciarsi captare da una più impalpabile energia emotiva». A partire dal 1978
procede a interventi pittorici su supporti sagomati, sconvolgendo la logica ordinaria dello spazio. In quegli anni
Surbone partecipa a numerose esposizioni in spazi pubblici e privati. Nel 1972 e nel 1973 è presente a Réalités
Nouvelles a Parigi, ad Arte Contemporanea al Museo Civico di Bologna e a Verso il Bianco, galleria Unimedia di
Genova. Nel 1974 espone con Gorza e De Alexandris negli spazi della llinità a Roma con la presentazione di Luigi
Lambertini. La presenza di una circostanza emotiva entro i confini dello spazio geometrico nelle opere di Surbone
serve a comprendere la serie degli acrilici su legno che l’artista intraprende nel 1978 per proseguirla sino ad oggi.
Molte mostre personali dedicate alla sua ricerca sono state prodotte in gallerie private e in spazi pubblici. L’interesse
della critica è testimoniato dai frequenti inviti a collettive in Italia e all’estero e dalla qualità delle presentazioni e dei
saggi critici in occasione delle mostre personali in gallerie e musei. Tra le ultimissime nel 2007 la Regione Piemonte
organizza alla sala Bolaffi di Torino un’antologica a cura di Francesco De Bartolomeis; nel 2016 la personale Incisi
a cura di Francesco Poli da RoccaTre, Torino e L’essenzialità della forma alla Fondazione Stelline, Milano a cura di
Elena Pontiggia; nel 2018-19 Incisi (1968-1978) a cura di Bruno Corà al Museo d’Arte Contemporanea di Cassino.