Graziano Pompili – La cava del nero
La cava del nero – 2018
marmo nero Carrara e cemento
cm 33x18x10
Graziano Pompili nasce nel 1943 a Fiume, in Istria.
Subito la famiglia si trasferisce a Faenza. Qui studia all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica e negli anni Sessanta,
trasferitosi a Reggio Emilia, frequenta il corso di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, con gli insegnanti
Mastroianni e Ghermandi. In questi stessi anni inizia un’attività espositiva talmente intensa tra mostre personali,
mostre collettive e opere monumentali che per motivi di brevitas sarà meglio suddividere per decenni. Degli anni
70/80 si ricordano le personali alla Palac Mlodziezy di Bydgoszcz in Polonia, alla Frankfurter Galerie, Francoforte
e alla Galerie Kunstborse Magonza, Germania e la X Quadriennale Nuova Generazione su invito di Luigi Lambertini
presso il Palazzo delle Esposizioni, Roma. Del decennio 80/90 ricordiamo le personali La forma della cenere con
testo di Corrado Costa presso lo Studio Cavellini, Brescia; Origini con i testi di Luca Massimo Barbero e Giorgio
Bonomi presso la Sala della Partecipanza, Pieve di Cento (BO); Lightning ai Chiostri di S.Domenico, Reggio Emilia;
Imago, Palazzo dei Diamanti, Ferrara e tra le collettive Eros e desiderio, Galleria Graziano Vigato di Alessandria e la
XLII Biennale di Venezia. Del decennio 90/2000 ricordiamo in Francia le personali al Musée d’Art de la Ville, Saint-
Paul de Vence, e alla Galerie Les Cjclades, Antibes, alla Galleria Arte Borgogna, Milano e alla Galerie Norbert Ebert,
Darmstadt, Germania e tra le collettive Dialogo fra generazioni – Mezzo secolo di scultura italiana a cura di Rossana
Bossaglia, Giardini Malaspina, Pavia; VI Tiennale di Scultura Svizzera, Bad Ragaz (Svizzera) e Vaduz (Liechtenstein);
Scultura ceramica contemporanea in Italia alla GNAM di Roma e la XIV Quadriennale di Roma. Tra le ultime personali
ricordiamo: Graziano Pompili-Profeti in Patria. Cammini d’artista a Montecchio Emilia a cura di Sandro Parmiggiani,
Castello Medievale, Montecchio Emilia; Ascoltare il tempo, Galleria Duomo Carrara; Mostra antologica al Castello
Medievale e a Casa Cavezzi, Montecchio Emilia (2016); Omnia, Museo Magi ‘900, Pieve di Cento – Bologna (2017).
Molte opere di Graziano Pompili si trovano oggi nelle collezioni permanenti di musei di arte contemporanea italiani
(MAMBO di Bologna, Collezioni civiche di Aosta, il MAR di Ravenna, il MAGI di Pieve di Cento, la Galleria Civica
a Modena, il Museo Pecci a Prato, la collezione della Fondazione Carisbo di Bologna, il Museo della Scultura
di Gubbio, il MUSMA di Matera) e del mondo. Ha sempre alternato l’attività espositiva con quella di insegnante
all’Accademia delle Belle Arti di Bologna e di Brera a Milano. Graziano Pompili vive e lavora a Montecchio Emilia.